Pubblicato sabato, 31 maggio 2008 14:39 -  3269 -
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"Piano Cervellati per Senigallia: se passa sarà revocato nella prossima legislatura" |
Contro il piano Cervellati preannunciamo, in consiglio comunale, una opposizione durissima. Se occorre anche ostruzionistica. Questo piano scriteriato che offende la città, la sua memoria storica, il suo patrimonio culturale, i suoi abitanti, i suoi commercianti… è quanto di più deleterio si possa immaginare per il nostro centro storico e per la vita della nostra comunità.
Il sindaco Angeloni, dopo essersi battuto con le unghie per impedire la riunione del consiglio grande allargato alle rappresentanze dei cittadini (e si è capito il perché visto che il piano dell’architetto romagnolo è stato sonoramente bocciato), ha ora sostanzialmente dichiarato che l’opinione della città non conta nulla e che occorre passare alla approvazione dello strumento urbanistico predisposto da Cervellati.
La nostra opposizione, senza sconti di sorta, darà voce alla maggioranza della città. A cominciare dalla opposizione fermissima contro l’ipotesi di trasformare Palazzo Gherardi in residence di lusso e svendere così, per meri calcoli di speculazione edilizia, la nostra memoria culturale. Allo stesso modo, le parole pesanti e inaccettabili del prof. Cervellati contro la comunità ebraica offendono tutta la città. Cervellati, seguendo le direttive evidenti del sindaco e offrendo così una copertura ideologica ad una operazione discutibile vuole edificare in piazza Simoncelli e ricostruire il ghetto ebraico. Un’idea davvero inquietante, come ha denunciato il dott. Morpurgo in consiglio comunale, che prevede la riproposizione (ancora una volta a fini speculativi) di una storia di discriminazione durata due secoli.
Ma il piano Cervellati (costato ai cittadini una somma astronomica solo per lo studio e la realizzazione progettuale) è anche altro: è cementificazione selvaggia dell’abitato, eccessiva e smisurata pedonalizzazione del centro storico, azzeramento dei pochi parcheggi esistenti, colpo al cuore del commercio (nel piano scritto da Cervellati i commercianti vengono addirittura colpevolizzati per la crisi dei negozi e delle botteghe del centro storico). Stravagante poi l’idea che il centro storico (dal quale i residenti continuano a fuggire lasciando sfitte e disabitate gli appartamenti) si possa ripopolare costruendo ancora e innalzando nuovi piani. Una operazione che, in realtà, mira soltanto a creare nuova speculazione edilizia per realizzare appartamenti di lusso (come nei locali del liceo Classico “Perticari”) da vendere a forestieri che vi trascorreranno venti giorni all’anno. Altro che ripopolamento locale.
Il Coordinamento civico fa una promessa alla città: se il piano dovesse malauguratamente essere approvato, nella prossima legislatura, quando la città cambierà finalmente pagina di governo, sarà revocato entro i primi cento giorni di amministrazione. E’ più di una promessa.
ROBERTO PARADISI FABRIZIO MARCANTONI VINCENZO SAVINI DANIELE CORINALDESI
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Incoerenze Scritto da Visitatore anonimo il 2008-06-01 06:28:24 Forse gli attuali amministratori non hanno capito che la prossima amministrazione darà di destra. E ora tardi ma meglio tardi che mai resoirare un pò d'aria fresca e sincera per la città di Senigallia abbandonata solo al clientalismo politico ed agli appannaggi di persone amiche degli amici del Palazzo. BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |