Pubblicato venerdì, 13 giugno 2008 21:17 -  3057 -
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"Deluso dall'incontro sull'Ex-Sacelit" |
Nel pomeriggio del 13 Giugno era stato convocato presso la sala giunta del Comune di Senigallia un incontro per confrontarsi – tra le varie parti interessate – sullo stato di avanzamento dei lavori dell’area ex Sacelit Italcementi. Un incontro molto importante ma per il quale il sottoscritto è rimasto molto deluso, al punto da abbandonare l’aula del “dibattito”, perchè non soddisfatto sulle spiegazioni tecniche fornite della bonifica, in particolare riguardo la sicurezza per la salute pubblica.
E pensare che mi ero recato all’incontro con buone intenzioni, convinto che finalmente si stesse lavorando nella giusta direzione. Sono anche intervenuto per esprimere alcune considerazioni che esulano in parte dalla bonifica del sottosuolo della Sacelit-Italcementi. A riguardo ho rivolto pensieri profondi che dovrebbero far riflettere coloro che gestiscono la proprietà, chi controlla e gli organi comunali che dovrebbero salvaguardare la salute pubblica. Qui tutti siamo uguali su questa terra, di importanza e di utilità, ma importante è stabilire quale sia l’importanza prevalente che raggiunga o faccia raggiungere lo scopo finale: quello della salute pubblica. Qui contono poco i controlli delle istituzioni o le operazioni di interesse della proprietà quando rischia di prevalere il guadagno e l’interesse di spendere il meno possibile in una opera di bonifica di un sito che rappresenta più che un territorio da edificare, una vera e propria discarica di amianto. Si stanno intrecciando poteri forti con poteri deboli e qui sta – secondo il sottoscritto - il problema di far capire alla città ed agli abitanti di Senigallia quanto hanno subìto e subiranno da queste operazioni di bonifica. Primo per lassismo delle istituzioni, perchè se ci troviamo ancora in questo tavolo è per il fatto che ogni volta saltano fuori nuovi orizzonti e nuove problematiche da risolvere. Il sottoscrito sta cercando di controllare – e non mi vergogno di rimarcare anche di nascosto - e si augura che altri lo facciano. Si era ipotizzato che questo forum potesse essere un organo con pieni poteri anche decisionali e poi messi in pratica, ma purtroppo questo non si è verificato, perché se si evidenzia qualche problematica è sempre per la volontà di chi ancora crede che esistano persone serie e di coscienza. Purtroppo questo si avverte solo dopo aver passato anni a combattere con il male, derivato dall’amianto (argomento che si sta trattando da anni a Senigallia). E’ difficile rinvangare il passato, altrimenti sarebbe da fare la “guerra” contro coloro che si sono accordati nel 1960 (istituzioni ed industriali “uniti” nell’evitare di affermare che l’amianto fosse cancerogeno). Vorrei sapere dall’assessore competente quale compito rivesta in concreto il forum che, personalmente, mi sembra venga convocato solo per comunicare o per dialogare sulle cose fatte – secondo il sottoscritto male. Le parole che vorrei esprimere non sono di comune circostanza ma dettate dal cuore per le tante vittime morte a causa dell’amianto, per i tanti ammalati e, purtroppo per i tanti altri che si ammaleranno. Se siamo qui per prenderci in giro IO NON CI STO’ come disse un ex presidente della Repubblica. Non voglio offendere nessuno ma richiamare ad una attenzione maggiore alle operazioni di bonifica. Se le cose cambiano rotta è in effetti del tutto inutile stare qui e confrontarci con qualcosa che poi non viene messa in pratica. Diteci la verità, come stanno le cose e poi si può ragionare, altrimenti solo per puro caso le cose vengono a galla dopo soffiate o sorprese visive. Ma con chi credete di parlare con dei fessi? I tempi sono cambiati: non voglio fare il saccente. Ma il sottoscritto perlomeo ha la coscienza a posto e può girare a testa alta affermando di non condividere affatto quanto anche oggi si è tentato di far emergere dal forum.
Carlo Montanari Presidente Associazione Lotta all'Amianto|
delusione Scritto da Visitatore anonimo il 2008-06-14 15:49:31 mio padre ex operaio dell'italcementi è morto nel 1980 per un tumore hai polmoni è questo la dice lunga sulla pericolosità dell'amianto e della polvere di cemento....il mio commento è che dopo tanti,tanti anni ancora si parla di bonifica fatta, non fatta, fatta male...quindi concordo con quanto dice il Sig.Montanari che non ho il piacere di conoscere personalmente al quale va comunque la mia solidarietà e ammirazione per la battaglia che sta conducendo anche se mi sebra che stia combattendo contro i mulini a vento....Auguri quindi Sig: Montanari da oggi non è più solo a farsi prendere in giro da chi gestisce o controlla l'operato c/o l'area in questione.... | Delusione Scritto da Visitatore anonimo il 2008-06-30 17:54:49 Se mi dicevi il nome senzaltro lo avrò conosciuto tuo padre defunto ,perchè io Ho prestato servizio in qualità di impiegato sia alla Sacelit ed all'Italcementi sino al 1983.Comunque per quaqndo concerne la bonifica in atto finchè vivrò mi batterò sempre per la verità che sia sufficiente per non fare ammalare ancora altra gente innocente. | |