Chiamati in causa in occasione della manifestazione contro la complanare di mercoledì 13, vorremmo noi Verdi tentare di chiarire sinteticamente la nostra posizione. Allora, riassumendo, il problema che si pone è : vogliamo continuare ad avere i Tir e tutte quelle automobili che passano in viale Leopardi e viale IV novembre, nel viale dei pini, in via Capanna e davanti al campus scolastico, sotto l'ospedale, o vogliamo provare a fare qualcosa?
Nella nostra città gli errori commessi in passato e cioè la progettazione dell’Autostrada a ridosso della città con il suo casello d’uscita a poche centinaia di metri dal centro storico e un'urbanizzazione eccessiva e "sregolata", hanno da decenni, non da ora, stimolato un dibattito, inconcludente, sulla necessità di una strada di circonvallazione. Inconcludente per incapacità progettuale, per i costi proibitivi, per i veti incrociati dei residenti in vicinanza del tracciato. Nel frattempo l'aumento esponenziale dell'uso dell'automobile e del traffico di attraversamento, soprattutto quello pesante, hanno reso la viabilità cittadina sempre più insostenibile. I Verdi senigalliesi non hanno mai mancato in questi anni di evidenziare la portata e la complessità di questi problemi, esortando le amministrazioni che si sono avvicendate e i cittadini ad adottare atti e comportamenti ecologicamente consapevoli. La diminuzione del traffico si ottiene progettando parcheggi extra-urbani, incentivando la ciclabilità e investendo nel trasporto pubblico e collettivo. In questa direzione negli ultimi anni a Senigallia si sta investendo molto. Progettualità degli amministratori e disponibilità al cambiamento delle abitudini da parte dei cittadini, sono le condizioni imprescindibili per un'azione amministrativa con lo sguardo volto al futuro. Per questo proponiamo a Senigallia di andare oltre l'attuale Piano Regolatore e di dotarsi di un nuovo strumento urbanistico generale inteso come Piani Strutturali di settore (mobilità, servizi, edilizia residenziale pubblica, risorse del territorio...) In questo quadro la complanare, essendo una risposta a problemi per troppo tempo trascurati, parla, inevitabilmente, un linguaggio rivolto al passato e come tale non ci entusiasma. Ma è anche una soluzione realistica a quei problemi di cui finalmente l'attuale amministrazione ha deciso di farsi carico, nella convinzione, da noi condivisa, che rinviare ulteriormente non potrà che peggiorare la situazione. La complanare servirà a ridistribuire all’esterno della città il traffico di attraversamento, da e per l’entroterra, e in direzione nord-sud e viceversa, e lo farà insistendo su un'arteria già esistente e non consumando nuovo territorio. Le altre proposte in campo sono a dir poco estemporanee ( Rifondazione: aprire un casello a sud ed uno a nord di Senigallia) se non del tutto velleitarie (Marcantoni: spostare l’autostrada a monte, e questo si avrebbe un impatto ambientale devastante sulle nostre campagne!). Ciò potrà forse essere consentito a forze politiche che non hanno responsabilità di governo, magari nel tentativo di darsi una maggiore visibilità. Non ad altri. Noi Verdi , una volta chiarita , a suo tempo , la nostra posizione favorevole alla complanare, ci siamo impegnati per far aprire immediatamente i canali di confronto tra Amministrazione e cittadini, al fine di ridurre il più possibile l’impatto sulle singole abitazioni e sui quartieri. Molte cose sono già state fatte e molti miglioramenti sono stati concordati con i Comitati. Riteniamo anche doveroso da parte della Giunta mettere a disposizione dei cittadini tutti i documenti richiesti per una valutazione completa del progetto e in tal senso ci stiamo adoperando. Quindi non "giochiamo a nascondino". Semplicemente, poiché pensiamo che il disagio e i sacrifici che alcuni cittadini dovranno affrontare meritano il massimo rispetto e il massimo impegno da parte di tutti, preferiamo lavorare piuttosto che polemizzare quotidianamente. E' doveroso il confronto con i comitati ma fare politica è assunzione di responsabilità e non comprendiamo perciò Rifondazione Comunista che, per convenienza politica, strumentalizza i disagi di questi cittadini ergendosi a loro paladino, contraddicendo ciò che aveva affermato appena ieri. Fare politica è anche coerenza. Non siamo disposti, infine, a farci tirare per la giacca in nome di un ambientalismo astratto e limitato al proprio cortile.
Verdi Senigallia |
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-08-19 16:54:55 BORGO RIBECA BORGO COLTELLONE BORGO MULINO PER VOI NON E CITTA', DOVRESTE PRENDERE UNA PIANTA E DISEGNARE IL PERIMETRO DELLA CITTA' CHE INTENDETE VOI .GRAZIE | Scritto da Visitatore anonimo il 2008-08-26 11:11:11 Credo che sarebbe stato molto meglio fare caselli in corrispondenza delle zone artigianali/industriali, il problema si sarebbe risolto. I tir che entrano nella ss16 dal casello dove vanno? Sulla spiaggia o nelle zone artigianali? Le persone che vivono nelle zone previste per gli svincoli cosa sono, scarificabili per l'ambiente? Quello che è certo, e che i verdi di verde hanno solo il nome, dove mettono mano fanno danno. | |