Pubblicato martedì, 19 agosto 2008 10:24 -  2566 -
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"Mozione a sostegno della residenzialità popolare del Centro Storico" |
La prossima settimana il Consiglio Comunale sarà chiamato a decidere sul Piano Cervellati ovvero sul futuro assetto del Centro Storico, questione che avremmo preferito discutere non in piena estate ma in un altro momento, più consono all’attenzione che un problema così importante senza dubbio merita.
Il Piano Particolareggiato del Centro Storico arriva in Consiglio dopo diversi anni dall’avvio della sua elaborazione ed anche piuttosto modificato, così come è cambiato il clima politico cittadino e le scelte in materia di urbanistica: da una impostazione attenta agli equilibri del territorio, al paesaggio, alla cultura, tipica del Prof. Bertolini (primo assessore all’Urbanistica del governo Angeloni), si è tornati all’amore per il mattone degli assessori Campanile e Mangialardi (vedi variante Arceviese).
In questa sede, comunque, non intendo trattare dell’insieme del Piano Cervellati, ma di un suo obiettivo centrale - il recupero di residenza nel Centro - che ho fatto oggetto di una apposita mozione.
A questo proposito, il Piano prevede di rialzare quegli edifici “scapitozzati” dal terremoto, operazione di non facile realizzazione, oppure di ricostruire alloggi in alcuni spazi vuoti del Centro, scelta praticabile e condivisibile (ma non per Piazza Simoncelli).
Però, le tendenze del mercato immobiliare ci permettono di prevedere che le nuove abitazioni che si riuscirà ad edificare resteranno probabilmente vuote, costituendo solo un’occasione di investimento, oppure saranno abitate solo d’estate come seconde case, fatti che determinerebbero il fallimento dello spirito originario del Piano.
Quindi, se si vuole ripristinare la residenza nel centro, occorre legare questo obiettivo con l’edilizia agevolata a favore della prima casa oppure coinvolgere l’ERAP (ex IACP) per costruirvi case popolari, così come è richiesto dalla mozione (che allego).
Roberto Mancini
MOZIONE A SOSTEGNO DELLA RESIDENZIALITÀ POPOLARE NEL CENTRO STORICO
PREMESSO che uno degli obiettivi primari del Piano Particolareggiato del Centro Storico della città di Senigallia consiste nell’incrementarne la residenzialità o, comunque, nel garantire che gli abitanti della città murata non riducano la loro consistenza, attualmente censita in 2000 unità;
CONSIDERATO che per tale fine il Piano prevede un aumento di superficie residenziale stimata come sufficiente per circa 1000 nuovi abitanti, sebbene venga valutato che “sopraelevazioni” e “ripristini” daranno luogo a procedimenti complessi, tanto che le realizzazioni effettive potrebbero essere inferiori a quanto ipotizzato;
VALUTATO che in assenza di misure specifiche i nuovi alloggi nel Centro Storico potrebbero risultare come ulteriori seconde case, tali da rimanere vuote o utilizzate solo per la stagione estiva, oppure configurarsi come occasione di meri investimenti finanziari, visto il considerevole valore che il mercato assegna alle abitazioni in particolare ubicate al centro, circostanze queste che annullerebbero di fatto le finalità del Piano stesso;
il Consiglio Comunale
delibera:
- che almeno il 50 % delle nuove superfici venga destinato a edilizia sovvenzionata anche attraverso l’intervento dell’ERAP o a edilizia agevolata riservata alla costruzione di prime abitazioni;
- di impegnare la Giunta Municipale a presentare un programma di attuazione che individui nell’insieme delle superfici rese disponibili dal Piano Particolareggiato quelle da riservare agli interventi di cui sopra, avendo cura di destinare ad essi quelle aree che possano valutarsi come confacenti per una effettive realizzazioni in tempi appropriati;
- di considerare la presenze mozione come parte integrante delle Norme Tecniche di Attuazione.
Roberto Mancini
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