Si intensificano e portano i primi "frutti" i controlli dei Carabinieri di Senigallia predisposti dal Comando Provinciale di Ancona dopo le recenti disposizioni del Ministero dell'Interno in vista del G-8 a L'Aquila.

Proprio da questo intensificarsi dei controlli e delle misure di sicurezza (come il ripristino del controllo del passaporto alle frontiere in deroga al trattato di Shengen) sono "arrivati" gli arresti dell'ultimo mese, tre dei quali solo nella giornata di lunedì 29 giugno.

A finire in manette per il reato di immigrazione clandestina e non ottemperanza del decreto di espulsione dal territorio nazionale sono stati tre cittadini extracomunitari tra i 24 e i 35 anni di cui però non sono state fornite le generalità  nè foto segnaletiche.

Per questo rafforzamento dei controlli, fanno sapere dalla Compagnia di Senigallia, sono stati impiegati - e lo saranno ancora per diverse settimane - 5 militari dell'arma (tra cui la prima donna carabiniere) che pattuglieranno la costa tra Marina di Montemarciano e Senigallia e un nuovo mezzo veloce, adatto per i percorsi urbani, per il nucleo radiomobile di pronto intervento.

di Carlo Leone