 Ho letto con molto interesse e scrupolo il comunicato stampa emesso dal Sindaco Mangialardi in riferimento ai provvedimenti presi nei giorni scorsi dal Governo nazionale.
Credo che l’Amministrazione comunale debba solo dire grazie al Governo Berlusconi in quanto, cito due esempi, la complanare e l’ampliamento del porto, due opere sempre sulla bocca del passato e dell’attuale primo cittadino, sono realizzate e finanziate dal Governo Nazionale: la prima tramite i finanziamenti per la realizzazione della Terza corsia, la seconda con decreto a firma Gianni Letta.
In secondo luogo, cosa ahimè molto grave, nel comunicato in questione Mangialardi afferma: ancora una volta, a farne le spese saranno lavoratori dipendenti, pensionati e le persone in difficoltà, che non potranno più accedere agli attuali livelli di servizi essenziali erogati da parte dei comuni, visti i pesanti tagli imposti ai trasferimenti economici agli Enti Locali.
A “getto”, leggendo quest’affermazione mi vengono in mente due riflessioni, la prima: Mangialardi sta preparando la sua candidatura per le ennesime primarie del PD a livello nazionale; la seconda, sta imitando il simpatico sindaco di Firenze, il quale interviene di continuo cercando di demonizzare il Governo Nazionale, poiché nel suo municipio va tutto bene e non ha nient’altro da fare!
Io credo che l’attuale Amministrazione comunale senigalliese non debba fare demagogia spostando l’attenzione sulle problematiche, “fantasma”, nazionali, ma dovrebbe concentrarsi e dare risposte sui problemi inerenti alla nostra città.
Infine mi sento di fare un appello al Sindaco, Lui stesso nell’ultimo consiglio comunale disse: “rassegnatevi la campagna elettorale è finita e per 5 anni dobbiamo lavorare per il nostro mandato”, con la sua stessa ironia rispondo “caro Sindaco rassegnati perché le elezioni politiche vi sono state nel 2008 e fino al 2013 il Presidente del consiglio sarà Silvio Berlusconi, quindi calmiamoci, non diciamo falsità su tagli ecc. per poi giustificarsi e dire non possiamo adempiere al nostro programma perché Berlusconi taglia i fondi!
Infine un ultimo appello: LEGGA BENE, CARO SINDACO, LA MANOVRA FINANZIARIA, PRIMA DI COMMENTARLA! Perché come Lei sicuramente avrà visto non tocca in alcun modo dipendenti, persone deboli e in difficoltà, ma tocca i “super Dirigenti” come quelli confermati da Lei nel nostro comune.
Enrico RIMINI
Coordinatore Provinciale Ancona Giovani PDL
Consigliere Comunale Senigallia PDL
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manovra 2010
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-05-30 08:52:36
Ho perso parte del mio tempo a leggere il testo della nuova manovra devo dire che a parte pochi punti condivisibili tutto il resto è un elenco di spese che lo stato si troverà a pagare tra alcuni anni.
Si devono ridurre gli sprechi tagliando gli stipendi dei senatori e deputati che hanno più incarichi(in regione e provincia),tassare le rendite da capitale(es 20%) il numero delle auto "blu" sono uno scandalo,le provincie anche.
Per quanto riguarda le provincie invito tutti a leggere la parte del decreto interessata c'è da ridere.
Sig. Rimini legga bene il testo,se vuol essere un buon amministratore non è necessario dire sempre si al suo padrone. | un buon amministratore...
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-06-03 17:31:41
Se il sillogismo è una pratica logica decidibile mi risulta evidente che la maggior parte della cieca claque che ammorba l'Italia non ha affatto l'intenzione di essere fatta di buoni amministratori che fanno gli interessi degli italiani, ma suole e vuole essere fatta di proni esecutori di voleri altrui che fingono di non vedere pur di poter dire, nell'orgia di quella specie dui rivoluzione dell'illegalità e del sopruso classista, antistatalista e antidemocratico che è il movimento politico berlusconiano, c'ero anch'io (vedi foto nell'articolo).
Mentre il parlamento lavora per affossare la libertà di stampa, per nascondere la pregiudiziale dell'onestà dei nostri governanti attuali, la scuola dove lavoro va a rotoli senza finanziamenti per l'esercizio quotidiano, senza sostegno per le attività di arricchimento dell'opfferta formativa, con tagli enormi a personale e mezzi, nel clima di una politica che svilisce il pubblico a vantaggio dei privati.
I miei figli andranno ascuola in una scuola peggiore che negli anni passati, il mio stipendio, di soli 1300 €, sarà bloccato per i prossimi tre anni e non seguirà aumenti e inflazione, non avremo nemmeno gli aumenti pattuiti da contratto e questo ci toglierà dalle tasche dai 2000 ai 6000€ annui nei prossimi tre anni. Intanto evasori, truffatori, esportatori di valuta, corrotti e corruttori se la godono alla faccia nostra grazie alle leggi e ai condoni del premier. Sì ha ragione Rimini (...omissis...), meglio non guardare a quello che fa il governo, detto da lui assume tutto il suo vero significato. Dentro di lui una parte ammutolita della sua coscienza forse (dico forse e sono generoso) sa bene perchè non bisogna guardare al governo.
PERCHè è UNA ENORME VERGOGNA STORICA E POLITICA DI CUI MOLTI oggi baciati dai privilegi AVRANNO A PENTIRSI IN FUTURO. |
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