Pubblicato sabato, 18 agosto 2012 10:51 -  4608 -
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Giardini Catalani di Senigallia, Tonini Bossi scrive a Mangialardi e Memè |
.jpg "I Giardini Catalani oggi") Lettera aperta agli amministratori Comunali Maurizio Mangialardi Sindaco e Maurizio Memè vicesindaco Assessore ai LL.PP.
Gentili signori, il 26.06.2011 è stata inaugurata la nuova attuale sistemazione dei Giardini "A. Catalani"; si parlò molto dello slogan "a piedi nudi nel parco" per indicare la peculiarità del progetto; 4.400 metri quadri di indubbia riqualificazione di un'area in evidente degrado, realizzata con le risorse disponibili, (€ 400.000) che hanno permesso di ultimare un progetto anche se diverso rispetto a quello originale più "ambizioso".
"A piedi nudi nel parco" fu quindi l'indicazione dell'Amministrazione comunale circa l'utilizzo del nuovo parco urbano a ridosso del centro storico; uno spazio verde per giocare, passeggiare, prendere il sole.
 Più di un anno è trascorso dall'inaugurazione, non senza polemiche, a volte ingenerose a volte con fondamento. Credo che con la necessaria serenità, assai più costruttiva rispetto alle strumentali (a volte) critiche, sia necessario prendere atto che non tutto è andato nel senso auspicato e che vi sia ora la necessità di una rinnovata analisi della situazione; dopo oltre un anno di "sperimentazione" sembra evidente la necessità di porre mano a quelle modifiche funzionali che il progetto originale indicava.
 E' il caso di ripubblicare quel progetto a beneficio di chi legge (v. foto) che a mio avviso resta attuale e perfettamente funzionale: vi è la previsione di un ampio spazio centrale e fruibile soprattutto per anziani, mamme e bambini, ai cui margini è posizionato un sedile in pietra pressoché continuo (come realizzato in piazza del Duca); tutto come meglio visibile nelle foto allegate.
Come affrontare le indubbie difficoltà economiche del momento, ovvero come reperire i fondi necessari? Immagino, spero non troppo utopisticamente, ad un contributo proveniente dal tessuto economico privato cittadino e non solo; per un periodo di anni "x" sul "sedile in pietra" che circonda la piazza potrebbero essere scolpiti i nominativi/loghi dei soggetti grazie ai quali l'intervento si è reso possibile; una gratificazione pubblicitaria che potrebbe essere ritenuta non di poca valenza; un appello/indagine in questo senso potrebbe quindi essere intrapresa per la verifica di fattibilità di questa particolare forma di finanziamento non nuova in altre realtà Italiane.
Immagino che gli Amministratori cui invio la presente dovrebbero già aver in mente che esiste la necessità di non fermarsi all'esistente…compito degli innamorati della nostra Città resta quello di mettere in luce ciò che va illuminato !!
Grazie per l'attenzione che potrà essere riservata alla presente lettera aperta.
di Maurizio Tonini Bossi|
gianni
Scritto da Visitatore anonimo il 2012-08-18 11:25:29
Ma com'è? Tonini Bossi che non è più in linea con l'amministrazione e il partito? Di questi tempi criticare i regimi costa caro. Vedi Russia, Siria, Egitto, Libia.. | Scritto da Visitatore anonimo il 2012-08-19 14:51:30
ma che schifezza è con i loghi pubblicitari? per una volta che abbiamo qualcosa di semplice, bello e funzionale, lo si vuole cambiare con marchi economici? | Giardini PEEP MISA
Scritto da Visitatore anonimo il 2012-08-19 20:55:51
Dopo c.a 8 anni di esposti e denunce per smaltellare la discarica di amianto e di orti abusivi nella zona dove è previsto un giardino ci siamo visti imporre un mini campo di calcio realizzato senza nessun criterio di sicurezza ,tanto che gli anziani e le mamme con bimbi sono costretti a non frequentare più la zona con il timore di ricevere una pallonata!Venga a vedere il Sig.Sindaco Mangialardi se risponde a verità la Sua affermazione di due calci di bimbi con una palla!!Purtroppo ò la solita STORIA!!!!! | Perchè sulle cose bisogna rimetterci le
Scritto da Visitatore anonimo il 2012-08-20 12:36:11
In partenza si diveva realizzare dei percorsi interni magari con mattoni interbloccati con panchine sistemate all'interno del giardino. Un prato sistemato al centro della città non può NON sfruttare la frescura dell'ombra delle piante e dell'erba per chi ne ha più bisogno (anziani e famiglie); invece no solo ragazzi che si possono mettere seduti a terra e poi non so quanti lo farebbero con il rischio certo di sporcarsi....ma per favore. Ancora è possibile modificare ma andava fatto a suo tempo. Ogni volta che passo di là mi da fastidio vedere quegli anziani esposti al caldo quando si poteva avere frescura all'interno del prato. Sindaco e Vice sindaco mettetevi una mano sulla coscienza. |
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Ultimo aggiornamento ( sabato, 18 agosto 2012 10:57 )
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