Pubblicato lunedì, 17 ottobre 2005 18:02 - 8880 -
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Sant'Angelo |
Su di un colle, a circa 5 Km da Senigallia, sorge Sant' Angelo, paese molto antico, considerato il terzo paese del territorio senigalliese in ordine di importanza, dopo Scapezzano e Roncitelli.
Origine storica La terra in cui si trova fu aggregata a Senigallia fin dal I secolo a.C. quando l'imperatore Augusto fece la ripartizione delle regioni italiche. Fu iscritta nella VI regione, detta Piceno Superiore o Piceno Gallico. Faceva parte del Municipio di Senigallia che comprendeva i luoghi che poi si sarebbero chiamati S. Angelo, Filetto, Roncitelli, Ripe, Castel Colonna, Mondavio, Scapezzano. S. Angelo è situato in un luogo di grande inportanza geologica, ma come tale fu studiato solo dall' Ottocento in poi. Prima veniva detto "terra di gessare" o cave di gesso e a causa di queste cave fu abitato da tempo immemorabile. Però non presenta il panorama desolato dei paesi minerari, anzi è ricco di alberi, fra cui querce e pini secolari, e gode di un panorama di rara bellezza; dal suo punto più alto, nei giorni sereni, si possono vedere tutti i paesi digradanti fra Arcevia ed il mare, con i loro corsi d' acqua e le strade, e i monti dell' Appennino, dal monte Catria al monte S. Vicino.
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Ultimo aggiornamento ( lunedì, 25 settembre 2006 15:20 )
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