L’intervento del Consigliere Comunale Roberto Paradisi in merito ai compensi attribuiti ai dirigenti comunali attraverso la deliberazione di Giunta Municipale n° 248 del 10/10/2006 contiene gravi inesattezze.
A differenza di quanto sostenuto, infatti, il compenso attribuito ai dirigenti non è un premio aggiuntivo generosamente elargito dall’Amministrazione Comunale, quanto piuttosto una precisa voce della retribuzione ordinaria prevista dal contratto nazionale di lavoro vigente.

Si tratta per la precisione della retribuzione di risultato, la quale, ai sensi della vigente normativa, va erogata in presenza di una valutazione positiva delle prestazioni e una volta verificato il raggiungimento degli obiettivi assegnati al dirigente. Tale valutazione circa l’effettivo conseguimento degli obiettivi viene effettuata in maniera trasparente, anche qui nel rispetto della normativa nazionale sui meccanismi di valutazione dei risultati delle attività delle amministrazioni pubbliche (D. Lgs. 286/99). L’organo competente a questa valutazione è il Nucleo di Valutazione: questo organismo è competente a verificare se il dirigente ha diritto o meno a percepire la retribuzione di risultato e a quantificarla applicando la specifica metodologia contenuta nel Regolamento Comunale sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi. Il valore della retribuzione di risultato di ogni singolo dirigente non è poi calcolato liberamente, ma viene determinato nell’ambito di un fondo complessivo di importo vincolato e quantificato secondo le regole contenute nelle apposite disposizioni contrattuali.
Si precisa, per completezza di informazione, che del Nucleo di Valutazione istituito all’interno del Comune di Senigallia fa parte, oltre al Direttore Generale e al Segretario Generale, anche il dott. Roberto Petrucci, esperto del settore e già Direttore Generale del Comune di Ancona nonché Segretario Generale dell’Università di Urbino.

dal Comune di Senigallia

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