Pubblicato lunedì, 17 ottobre 2005 18:04 -  12731 -
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San Silvestro |
Fra le frazioni di Senigallia, San silvestro si distingue per il fatto che non è un borgo, ma una campagna solcata da lunghe strade che collegano case o caseggiati isolati e distanti l' una dall' altra. Si trova a circa 9 Km da Senigallia, sulla strada antica e importante che fin dal 1200 era chiamata "strata magna", "strata regalis", "via magistra": la via più breve fra Senigallia e Jesi.
 Nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di S. Silvestro, c' è una diramazione che conduce a Montemarciano e che si chiama appunto "il bivio di San Silvestro".
Origine della frazione Si pensa che la località abbia preso nome dalla chiesa, costruita dalla popolazione nel sec. XIV. Ci si domanda quale nome avesse prima. Forse, non essendo un borgo, non aveva nome, ma ogni podere era chiamato col nome del suo proprietario. Si ipotizza che questo territorio fosse chiamato con toponimi non ancora ubicati con certezza. Di sicuro si sa che questa dorsale posta sull' antica via romana che univa Sextia (Marina di Montemarciano - Case Bruciate) a Ostra era coltivata quasi intensivamente e non fu mai abbandonata né lasciata rimboschire. Quando gli agricoltori del luogo vollero costruirsi la chiesa per avere un luogo di preghiera vicino e potervisi radunare e sentirsi una comunità, la intitolarono a San Silvestro, l' Abate di un ramo dell' Ordine di S. Benedetto, che nel 1231 aveva fondato a Montefano (sopra Fabriano) una Congregazione di Monaci, detti poi Silvestrini. La costruzione della prima chiesetta, anche se non si sa in che anno sia stata inaugurata, dovrebbe risalire a un periodo in cui il ricordo del sante Abate era ancora vivo fra il popolo e quindi al sec. XIV.
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì, 27 settembre 2006 15:36 )
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