Pubblicato martedì, 28 ottobre 2008 15:33 - 5271 -
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Commozione del Musinf per la morte di Padre Michele Piccirillo |
Commozione dei collaboratori del Museo comunale d’arte moderna di Senigallia per l’ improvvisa scomparsa di padre Michele Piccirillo, il francescano, che era divenuto famoso in tutto il mondo per la sua attività di archeologo, legata soprattutto agli scavi e agli importanti ritrovamenti del Monte Nebo, in Giordania.
Biblista, uomo di grande cultura, amante anche dell’arte contemporanea, padre Piccirillo aveva chiesto a Vincenzo Bianchi, uno degli artisti fondatori del Musinf di Senigallia, di realizzare la grande scultura del libro delle genti, poi inaugurata dal Papa Karol Wojtiwa sul Monte Nebo. Vincenzo Bianchi aveva presentato primi disegni di questa scultura proprio in un laboratorio tenutosi al Musinf di Senigallia. “Ho avuto l’onore di scrivere con padre Michele Piccirillo” ricorda Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Musinf “la prefazione al libro, intitolato “Sul Monte Nebo con Karol Wojtiwa”, che è stato pubblicato lo scorso anno dalla casa editrice Labris”. Il libro, contiene la cronaca poetica di Vincenzo Bianchi delle giornate trascorse con il Papa su Monte Nebo. In questo libro padre Piccirillo aveva raccontato la vicenda , che aveva portato alla realizzazione del monolito, scolpito da Bianchi per il Memoriale di Mosè sul Monte Nebo, nell’ambito del progetto Giubileo 2000. Sarà il prof. Vincenzo Bianchi a rappresentare il Museo senigalliese in occasione dei funerali di padre Piccirillo, che si svolgeranno a Roma. |